Il progetto

Sfondo e descrizione

Il progetto Delyramus è il risultato di due anni di lavoro promossi dalla Fondazione Ramón Rey Ardid in collaborazione con la Scuola dei Violeros de Zaragoza. Entrambe le entità hanno trovato sinergie per progettare azioni comuni attorno alla musica antica e alle tradizioni dei violeros che sorsero nel cuore della città di Saragozza nel XIV secolo, ma che presto si diffusero nel resto della Spagna e dell’Europa. In questi due anni, entrambe le entità hanno lavorato alla diffusione della musica antica attraverso il recupero del patrimonio e le tecniche tradizionali di violenza, con la partecipazione attiva di persone con disabilità associate a una malattia mentale.

Il risultato di queste azioni è stato la progettazione e la costruzione di un nuovo strumento musicale chiamato Ratatranta, il cui scopo è di poter essere utilizzato da qualsiasi persona e di far sentire la musica attraverso diversi sensi e che integri un insieme di azioni successive in cui lo strumento prende vita e diventa l’asse di una serie di attività partecipative e workshop sensoriali gestiti dagli stessi partecipanti.

Questa esperienza ha avuto un grande impatto sui media nazionali e internazionali.

Durante questo periodo, altri enti europei disposti a lavorare per gli stessi obiettivi si sono uniti: ADM Estrela de Guarda (Portogallo), che porta la sua esperienza in azioni innovative per l’integrazione sociale delle persone con disabilità; l’Associazione Centro Storico di Napoli (Italia) che offre la sua esperienza nella dinamizzazione delle attività culturali negli spazi comunitari e l’Università Rey Juan Carlos di Madrid, che collabora come entità di istruzione superiore per dare al progetto un approccio scientifico e metodologico.

Il progetto è promosso e coordinato da Saragozza (Spagna) poiché era la residenza dei violler (liutai) di quel tempo e dove sono state sviluppate alcune tipologie strumentali appartenenti al patrimonio europeo estinte e si è cercato di recuperar.

DELYRAMUS ET LABORAMUS

Contesto

Delyramus et Laboramus è la continuazione di un partnenariato che ha già collaborato in un progetto precedente co-finanziato dal Programma Europa Creativa (Delyramus  annualità 2018-2020). Rafforzando i suoi obiettivi, aggiornati con i risultati ottenuti e con l’esperienza acquisita, il progetto ha come finalità aumentare l’impatto locale di  Delyramus compiendo un ulteriore passo per garantire la sua sostenibiltà. Partendo dall’esperienza e dagli obiettivi  raggiunti con il precedente progetto  vogliamo:

  • Recuperare e promuovere il patrimonio musicale relativo agli strumenti a corda che partendo dal sud dell’Europa si è diffuso nel resto dell’Europa e nel mondo.
  • Realizzare nuove forme di audience development coinvolgendo gruppi a rischio di esclusione in nuove attività e spazi culturali, favorendone l’inclusione sociale e culturale.
  • Favorire l’occupabilità delle persone con disabilità nel settore della cultura.
  • Sensibilizzare gli enti pubblici sulla necessità di creare spazi di partecipazione duratura nel tempo che facilitino la fruizione della cultura per le persone con disabilità.

Inoltre, il consorzio si avvarrà dell’esperienza del progetto Artbilities 2016-2018 coordinato da FRRA, in cui è stata sviluppata una metodologia di apprendimento non formale innovativa finalizzata all’inclusione sociale dei giovani con disabilità attraverso l’arte.
Adatteremo questa esperienza nell’ambito dell’Educazione per gli adulti grazie a questo nuovo progetto.

Obiettivi

L’obiettivo generale del progetto è l’inclusione degli adulti con disabilità attraverso l’arte e l’espressione creativa. Il progetto vuole superare trasversalmente lo stigma, l’isolamento, l’esclusione sociale e la difficoltà di accesso al mondo culturale e artistico attraverso l’empowerment, la formazione e la creazione di spazi partecipativi per le persone con disabilità.

Si svilupperanno pratiche innovative nell’ambito della formazione degli adulti, con i seguenti obiettivi principali :

  • Sviluppo di nuovi programmi formativi, materiali e strumenti di apprendimento.
  • Sviluppo di nuove metodologie ed approcci pedagogici per l’insegnamento e l’apprendimento degli studenti adulti.
  • Sviluppo di nuove forme di apprendimento per le persone adulte,rendendole più libere e flessibili attraverso l’utlizzo di mobilità virtuali e di risorse educative aperte (OER).
  • Sviluppo di nuovi strumenti e metodi per la formazione professional continua e degli insegnanti e del personale coinvolto nell’educazione degli adulti.
  • Sviluppo della cooperazione tra i providers della formazione degli adulti da un lato, e delle autorità locali o regionali dall’altro.
  • Sviluppo di nuove pratiche e sperimentazione di metodi di valorizzazione delle conoscenze e delle competenze acquisite in contesti di apprendimento informale e non formale.
  • Sviluppo di corsi di formazione volti a migliorare l’offerta e la qualità dei corsi europei di formazione rivolti agli insegnanti, ai dirigenti e al personale impiegato nei centri di educazione degli adulti.

Altri obiettivi sono:

  • Creare ambienti di apprendimento più moderni e dinamici all’interno delle organizzazioni del terzo settore aperti a collaborazioni con organizzazioni attive in diversi ambiti (come il settore artistico), capaci di integrare le buone pratiche esistenti con metodi innovativi.
  • Potenzire la capacità di lavorare a livello europeo, nell’ambito della formazione e dell’ educazione degli adulti acquisendo competenze di management e strategie di internazionalizzazione grazie alla cooperazione con organizzazioni di altri paesi.

Attività

Durante il periodo di realizzazione del progetto (2 anni: marzo 2021- febbraio 2023) verrano svolte le seguenti attività:

  1. Definizione del contesto pedagogico.
  2. Sviluppo di un modulo di formazione basato sulla metodologia DesignThinking per la ricostruzione di antichi strumenti musicali a corda realizzati con budella di agnello.
  3. Sviluppo di un modulo di formazione per la costruzione di questi antichi strumenti musicali basato sull’interpretazione delle fonti organologiche.
  4. Sviluppo di un modulo di formazione sulla musica tradizionale, contemporanea e performativa.
  5. Valutazione della qualità delle attività realizzate nell’ambito del progetto e convalida del programma di formazione.
  6. Disseminazione del progetto attraverso 3 eventi culturali che si terranno in Portogallo, Italia e Spagna (mostre, concerti, seminari sull’educazione agli adulti).
  7. Unificazione delle differenti piattaforme digitali create nell’ambito dei progetti precedenti in un’unica piattaforma.