Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli

La Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli nasce l’ 8 Marzo 2010 con l’obiettivo di promuovere la cultura del dono, in una diversa e nuova logica del bene comune che vede la Comunità territoriale quale soggetto attivo e partecipe dei processi di cambiamento e sviluppo.

Nel far questo la Fondazione si impegna a:

  • Rendere la donazione non un sacrificio ma un’opportunità per affermare la propria umanità: e quindi tramite la comunicazione, gli incontri, creare una cultura diffusa del dono quale strumento per incidere nello sviluppo di una Comunità.
  • Creare le condizioni affinché i donatori possano pienamente comprendere e sperimentare i benefici che hanno arrecato alla propria comunità: la cultura del dono si rafforzerà solo se i donatori “vedranno” il fine del loro gesto e ne riceveranno i benefici anche se indiretti.
  • Garantire ai donatori tutti i benefici, da quelli fiscali a quelli di immagine. Alcune leggi permettono di avere benefici dalle donazioni, va sviluppata un’informazione e una cultura anche in questo senso, così come è da prevedere la costituzione di fondi dedicati nominativi per generare specifiche attività.
    Da alcune delle iniziative promosse e sostenute in questi anni emergono numeri straordinari:

    • 1 Studio medico gratuito aperto nel 2015 grazie al nostro sostegno in via dei Tribunali, che fornisce più di 3.000 visite gratuite l’anno.
    • 2 le edizioni del nostro bando promosso in collaborazione con il quotidiano “Il Mattino”, per un totale di 105 progetti pervenuti; il vincitore della prima edizione, l’associazione San Camillo Onlus, grazie al nostro contributo, ha potuto garantire a 80 ragazzi provenienti da famiglie disagiate attività di carattere sportivo e culturale.
    • 2 le Reti di programmazione strategica create e facilitate dalla Fondazione: La Rete Je Sto Vicino a Te per l’adolescenza partecipata da 10 associazioni/Cooperative e 2 scuole del Centro Storico; la Rete Forcella che aggrega circa 15 soggetti tra associazioni, cooperative, scuole, parrocchie ed esercenti del quartiere.
    • 430 le associazioni, cooperative sociali, organizzazioni del territorio con le quali siamo in contatto.
      100 i bambini, provenienti prevalentemente da famiglie disagiate, che grazie al nostro finanziamento all’associazione “Assogioca” hanno potuto godere di attività ludiche e recupero scolastico.
    • 50, invece, i bambini cui il contributo della Fondazione di Comunità ha permesso di partecipare a laboratori didattici creati dai genitori degli alunni dell’Istituto “Foscolo-Oberdan”, costituitesi nell’associazione “Un Uovo Mondo”.
    • 100 i bambini del quartiere Montesanto cui è rivolto il progetto Scalzabanda, finalizzato alla realizzazione di un percorso d’integrazione sociale attraverso la pratica musicale collettiva; da quello stesso progetto, grazie anche al nostro contributo, è nata una banda di quartiere che porta in scena in teatro e in piazza concerti musicali.
    • 5 le borse di studio assegnate a 5 giovani meritevoli grazie al Fondo Rita De Santo Alfano, istituito nella nostra Fondazione; 3 dei partecipanti nel 2017 hanno conseguito la laurea triennale o specialistica grazie al sostegno fornito loro a copertura totale dei costi universitari.
    • 16 i giovani partecipanti alla prima edizione di FRECCIAZZURRA, progetto promosso dalla nostra Fondazione in collaborazione con Rossopomodoro, I-Bar Academy e Ministero di Giustizia – Dipartimento per la Giustizia minorile; l’iniziativa ha permesso la formazione gratuita e l’avviamento al lavoro dei ragazzi nel ramo del Food & Beverage di eccellenza.

1 Bando, «Insieme, un Welfare di Comunità», avviato dalla nostra Fondazione nel Novembre 2017 e nato con l’intento di coinvolgere il maggior numero di soggetti presenti sul territorio nella sperimentazione di attività concrete in 3 ambiti specifici (Cultura – Welfare – Imprenditoria Sociale), in un’ottica generativa.